La maggior parte dei libri in lingua francese sull’opera di Luciano Bottaro, hanno per protagonista Pepito, il simpatico corsaro creato dall’autore nel 1952, che ha riscosso un grandissimo successo negli anni ’50/’60 quando la casa editrice Sagédition lo pubblicava regolarmente su diverse testate a lui dedicate.
Alcuni volumi sono ancora reperibili sui principali siti di vendita online, per chi necessita di maggiori informazioni può contattarci a bott.info@yahoo.it
PEPITO 9 HISTOIRES PALPITANTES – ED. FUTUROPOLIS (1982)
Volume brossurato di 250 pagine b/n, cm.21×15,5. Una selezione di nove storie di Pepito pubblicate su Pepito Gèants, negli anni ’60/’70 dalla casa editrice francese Sagédition.
PEPITO SUPPLEMENT HAGA N°50 – HAGA EDITIONS (1982)
Volume cartonato di 50 pagine b/n, cm.30×21,5. Riproduzione di due storie di Pepito: La Grand-mère du corsaire noi (1970); Ventempoupe et les 40 voleurs (1959).
PINKO ET CIE DANS L’APRES-HISTOIRE (1983)
Supplemento a Bédésup n° 24. Fascicolo brossurato di 48 pagine b/n, cm. 30×21,5. Raccolta di alcuni episodi de I Postorici. Tiratura limitata di 2500 esemplari, numerati.
LES CHEFS D’OEUVRE DE LA B.D. HUMORISTIQUE PEPITO – ED. VENTS D’OUEST (1995)
Volume cartonato di 144 pagine,principalmente b/n con un inserto a colori, cm.29×21,5. Raccolta di 6 storie di Pepito anni 60/70.
LES POST-HISTORIQUES PYTHAGORE GENIE INCOMPRIS – ED. ROLAND JOUVE (2004)
Volume cartonato di 64 pagine a colori, cm. 31×23. Raccolta di 9 episodi de I Postorici in parte re-impaginati, tradotti dall’italiano e ri-fumettati con introduzione del critico francese Gérard Thomassian
Nota: le colorazioni sono state fatte da Enzo Marciante
LES GRANDS VOYAGES DE PEPITO – ED.ROLAND JOUVE (2006)
Volume cartonato di 64 pagine a colori, cm.31×23. Riproduzione di due storie di Pepito: Dents Blanches, Continent noir (1957); Pepito au pays des kangourous (1958) con introduzione di Yves Frémion e alcune illustrazioni e foto di Bottaro.
Nota: le storie sono state ri-colorate da Nicolas D’Halluin
BOTTARO LE MAESTRO… BANANAS (2008)
Volume brossurato di 80 pagine, cm.26×25. Catalogo dell’omonima mostra allestita al Centre National de la Bande Dessinée di Angouleme, curato da Evariste Blanchet e Pierre-Marie Jamet, riproduce alcune tavole esposte, con apparato critico sull’opera di Bottaro, traduzione di tre interviste pubblicate su riviste italiane e bibliografia integrale francese realizzata da Marc-André Dumonteil.
PEPITO 1 – ED. CORNELIUS (2012)
Volume cartonato con sovracopertina di 252 pagine b/n e colore, cm. 25×17,5. Selezione di 10 storie di Pepito pubblicate dalla Sagédition tra il 1958 e il 1968, con approfondita prefazione di David Amram.
Nota: alcune storie sono stata colorate dall’Editore seguendo le colorazioni originali con cui apparivano su Pepito Pétit Format.
PEPITO 2 – ED. CORNELIUS (2017)
Volume cartonato con sovracopertina di 236 pagine b/n e colore, cm. 25×17,5. Selezione di 12 storie di Pepito pubblicate dalla casa editrice Sagédition tra il 1958 e il 1969, con prefazione molto personale dell’editore Jean-Louis Gauthey.
Nota: Le riproduzioni delle storie sono state fatte in parte direttamente dalle tavole originali, in parte da storie re-impaginate dallo stesso Bottaro e in parte sono state ricavate dalle pubblicazioni, con un lungo lavoro di restauro da parte dell’editore.
PINOCCHIO – ED. CAURETTE (2022)
Edizione di prestigio, in grande formato, della versione a fumetti di Pinocchio realizzata da Bottaro nel 1981 per “Il Giornalino”. Il volume comprende anche le poche illustrazioni inedite di “Pinocchio 2” e due editoriali di Manuel Hirtz e Henry Morgan, e Evariste Blanchet.
Pagine 112 b/n (più qualche illustrazione a colori), cm 33 x cm. 24,5
PEPITO 3 – ED. CORNELIUS (2024)
Volume cartonato con sovracopertina di 256 pagine b/n, bicromia e colore, cm. 24×17. Selezione di 10 storie di Pepito pubblicate dalla Sagédition tra il 1958 e il 1970, accompagnata da un editoriale dello stesso editore, Jean-Louis Gauthey.
Nota: alcune storie sono stata colorate dall’Editore seguendo le colorazioni originali con cui apparivano su Pepito Pétit Format e Pepito Magazine.
