una copertina di Baldo
Riordinare una carriera di oltre mezzo secolo di un artista è già difficile, ma se quell’artista si chiama Luciano Bottaro la cosa diventa quasi impossibile. Eh già, perché in tutti questi anni il Maestro di Rapallo non si è limitato a lavorare su una-due serie o su uno-due personaggi, ma ha esplorato tutte, o quasi, le possibilità e le sfumature del fumetto umoristico, sfruttando appieno un lungo periodo (ahimé, oggi terminato) estremamente fertile e favorevole nei confronti di questa che rappresenta una delle materie più importanti e studiate dei comics. Una miriade di character, un numero impressionante di storie ideate e disegnate, una partecipazione fra le più assidue nell’ambito dei fumetti disneyani, rendono il compito assolutamente arduo, per non dire improbo.
Un’impresa resa ancor più problematica dalla scomparsa di alcune testate e case editrici storicamente legate all’artista ligure e dalla conseguente distruzione (o dispersione) dei relativi archivi. Pensiamo, a esempio, allo Scolaro (Agis), alle Edizioni Alpe, a Bianconi e così via.
una copertina di Oscar
Ma grazie al lavoro svolto dagli amici dell’ ANAFI, in occasione della preparazione del volume Luciano Bottaro – un sorriso lungo una vita (2007), possiamo offrire una cronologia dettagliata della pubblicazione delle storie di Luciano Bottaro.
un’edizione araba di Pepito
Avremmo oltremodo interesse a conoscere tutte le cronologie di albi e lavori apparsi all’estero, non solo in Francia e in Germania dove hanno avuto un gran successo e dunque una lunga vita editoriale, ma anche in quelle nazioni in cui le pubblicazioni sono apparse per periodi più limitati. Anche laddove, come in Grecia, Sud Africa, Australia, Portogallo o chissà dove, sono state realizzate vere e proprie edizioni pirata, ovvero non riconoscendo alcun diritto all’autore.
Un capitolo a parte, infine, vorremmo aprirlo anche per quanto riguarda le tavole originali e i disegni realizzati da Luciano Bottaro per amici, parenti e semplici appassionati: ci piacerebbe farne un censimento. Per questo invitiamo chi ne fosse in possesso e avesse voglia di aiutarci a scannerizzare i loro tesori e inviarcene una copia digitalizzata.
Saranno gradite tutte le segnalazioni e le correzioni di qualsiasi inesattezza rilevata nelle cronologie pubblicate.
