Pepito 3, uscito in Francia nel mese maggio, è stato selezionato per il “Prix du Patrimonie” di Angoulême,  un riconoscimento destinato agli editori francesi che ristampano, o pubblicano per la prima volta, un’opera considerata patrimonio del fumetto.

Ed è quello che ha fatto Jean-Louis Gauthey, creatore della casa editrice Cornélius, dedicando una collana del suo ricco catalogo al pirata Pepito, il personaggio creato da Luciano Bottaro nel 1952, che ha riscosso un notevole successo in Francia, negli anni 50/60.
Un riconoscimento prestigioso che premia il lavoro di questo piccolo, ma affermato, editore francese per l’impegno e l’accuratezza con cui ha realizzato questo e i due precedenti volumi, recuperando le pubblicazioni originali, dove mancavano le tavole originali, e colorando alcune storie con un occhio ai gusti dell’epoca e un tocco di originalità.

I titoli selezionati per questa categoria sono 7 e il vincitore sarà decretato durante la prossima edizione del 52e Festival international de la bande dessinée qui terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio 2025. Qui l’elenco completo:

Come over, come over – Lynda Barry (Çà et là)
Eerie & Creepy présentent Alex Toth – Alex Toth (Delirium)
Garçonnes – Trina Robbins (Bliss)
Le Monde qui n’est pas – Frank Tashlin (Éditions du Sonneur)
Pepito T3 – Luciano Bottaro (Cornélius)
Quand souffle le vent – Raymond Briggs (Tanibis)
Scorchy Smith – Noel Sickles (Barbier)