Piper Maiopi, detto anche Piper Maiopi, è uno sceriffo dai lunghi baffi neri a cui viene affidata la difesa di una movimentata città del West, nonostante sia affetto da una marcata miopia che, inesorabilmente, lo caccia nelle situazioni più impensabili originando divertentissime gag. Gag che, in alcuni casi, non necessitano neppure del supporto del testo per strappare una risata al lettore, come dimostrano i retrocopertina del tascabile Oscar (un esempio è qui accanto), dove il simpatico sceriffo ne è spesso il protagonista.
Proprio su Oscar, dell’editore Fasani, a partire dal 1960 vengono pubblicate queste avventure, ritmate da un susseguirsi di disguidi causati dai problemi di vista di Maiopi. Troviamo così il valente (si fa per dire) sceriffo intento a puntare la pistola contro un cactus, scambiandolo per il ricercato Miguel, o a saltare sulle spalle di un cowboy, convinto di cavalcare il suo destriero.
Per rendere la serie ancora più comica, Bottaro ha pensato di affiancare ad un personaggio cieco «come una talpa» un assistente ovviamente «sordo come una campana», Mac Namara: complice una sfacciata fortuna, i due, insieme, riescono comunque a superare gli inevitabili pericoli a cui vanno incontro, uscendo incredibilmente illesi da ogni avventura.
Anche Maiopi, seguendo le sorti di altri personaggi bottariani, valicherà le Alpi per raggiungere la Francia con storie, la cui realizzazione, non di rado, viene affidata agli amici-colleghi che collaborano con il Maestro nei momenti di intensa attività. Si arriva così al 1999, quando Luciano Bottaro ripesca dai suoi cassetti lo sceriffo Maiopi per riproporlo su Pon Pon Annual, con nuove avventure altrettanto divertenti.
Nel 2024 lo sceriffo più miope del west torna in libreria con il volume Piper Maiopi, curato da Roberto Guarino e Matteo Pollone per Allagalla Editore che ripropone, in maniera integrale, tutte le storie e le gags realizzate da Bottaro e dai suoi collaboratori, Carlo Chendi (testi) e Guido Scala (disegni).