Il Dottor Paperus, la storia scritta dal giovane soldato Luciano Bottaro nella caserma di Orvieto tra il 1953 e il 1954, tra un turno di guardia e una marcia, è stata pubblicata su Topolino solo nel 1958 perchè il direttore, Mario Gentilini, nutriva delle riserve nel calare i personaggi disneyani in ambiente medievale e temeva delle rimostranze da parte di Pedrocchi e Albertarelli, autori del Dottor Faust a cui Bottaro si è chiaramente ispirato.
Un timore che si è rivelato infondato perchè la storia, a cui Carlo Chendi ha collaborato in fase di sceneggiatura, ha riscosso invece un notevole successo, diventanto una delle Parodie Disney più note, come dimostrano le numerose ristampe, in Italia e all’estero, che sono seguite alla sua prima uscita.
Solo nel 2024 è stata pubblicata in Francia su Les Trèsors de Picsou – Les grands Maitres de la BD Disney – Luciano Bottaro T3, in America sul volume di Fantagraphics, Donald and Mickey in Metropolist and Faust e, in Italia nella collana Parodie Disney Deluxe di Panini Comics.
Ed è proprio di quest’ultima che vogliamo parlare.
Il volume, con copertina rigida illustrata da Andrea Freccero, propone, per la prima volta, la storia nella sua integralità senza i tagli e i rimontaggi che, negli anni sono stati fatti per adeguare le tavole alla linea editoriale dell’edizione di turno. Tavole che nella versione Panini, grazie al grande formato, godono di più ampio respiro facendo risaltare maggiormente i disegni e permettendo al lettore di cogliere anche piccoli particolari nelle scene più complesse, in particolare nelle scene delle battaglie, che ricordano un po’ le Mattaglie, che Bottaro creerà dieci anni dopo.
Un diavolone dell’Inferno mette la parola “fine” alla storia e la pagina accanto si apre con una tavola a tutta pagina in cui Paperino è circondato da mostri e incubi tra cui si riconosce Mefistole: è l’inizio di Paperino e il seguito della storia, il sequel che l’autore ha realizzato per Topolino nel 2000.
A distanza di oltre quarant’anni l’autore riprende il filo dell’avventura e rimette in scene tutti i personaggi presenti nel Dottor Paperus da Mefistofele alla la masnada dei Bassotti, dalla principessa Margherita alla strega Nocciola che conquista un ruolo primario rispetto al primo episodio, come sottolinea nell’editoriale, Alberto Brambilla.
Gli approfondimenti e i documenti inediti messi insieme da Brambilla, curatore di questa edizione, sono un valore aggiunto al libro, tutto a colori, rendendolo imperdibile.