La casa editrice Allagalla, nata per recuperare e riproporre autori e avventure che hanno fatto la Storia del Fumetto italiano, con una predilizione per il fumetto western, ha inserito nel suo catalogo il primo, di due volumi, dedicato al west di Bottaro, Fort Express e altre storie.
Il libro, curato da Roberto Guarino e Matteo Pollone, riscopre una parte della produzione di Bottaro meno nota, e mai più ristampata dagli anni Settanta, popolata da personaggi strampalati che ancora oggi risultano piacevoli e graficamente attuali.
In apertura troviamo Fort Express, la serie pubblicata sul Corriere dei Piccoli a partire dal 1973, dal primo episodio in cui veniamo introdotti nel fortino militare per conoscere gli attori principali: il Maggiore Tap Tapperton, il Sergente Birb e il Sergente Maggiore Mollygan; all’arrivo al forte dell’ingenuo Giò Polpetta, il Joe Polpetta precedentemente protagonista di pagine autoconclusive pubblicate su Lo Scolaro, negli anni ’60; fino all’incontro di Giò con un altro personaggio bottariano, lo scroccone Big Tom.
La serie, che poi venne affidata a Carlo Chendi per i testi e alla coppia Tiberio Colantuoni/Maria Luisa Uggetti per i disegni, qui è presente unicamente con le storie scritte e disegnate da Luciano Bottaro, nella loro totalità, riprodotte tutte a partire dalle tavole originali, ad eccezione di “Bersaglio sbagliato”, non presente in archivio.
E per la prima volta nella loro integralità e quasi interamente scansionate direttamente dagli originali sono anche le esilaranti strisce in cui ritroviamo il solo Big Tom, disegnate da Bottaro su testi di Giancarlo Berardi, il futuro papà di Julia, originariamente pubblicate in parte su Pepito Ed. Cenisio, successivamente su Skorpio e ristampate, negli anni ’80, su Pepito Ed. Bianconi.
A chiudere l’antologia un assaggio di altre due serie ambientate nel west immaginario che, negli anni, sono state pubblicate su diverse testate in Italia e in Francia: Whisky & Gogo e Baldo.
Per la prima la scelta è caduta, obbligatoriamente, sulla storia che narra il primissimo incontro tra l’orso ubriacone Whsky e il trapper Gogo, scritta da Chendi e disegnata da Bottaro nel 1962, mentre l’avventura di Baldo selezionata per quest’edizione è la versione ri-scritta e ri-disegnata da Bottaro nel 1991 per Tiramolla Ed. Vallardi, di una storia originariamente pubblicata in Francia nel 1963 su Pepito Magazine, con il titolo “La jolie fleur du Roc Fort”.
La parte redazionale comprende: un sentito ringraziamento a Luca Boschi, scomparso a pochi mesi dalla chiusura del libro, che ha partecipato alla nascita del volume e contribuito, con le sue nozioni e suggerimenti, a costruirne il timone; un articolo di Giancarlo Berardi che ricorda il periodo trascorso a Rapallo, collaborando con Bottaro e lo Studio Bierreci; un approfondimento sull’opera in generale di Bottaro e in particolare sulle storie presenti nel libro, di Giovanni Nahmias, grande appassionato e conoscitore del fumetto mondiale.
“Fort Expres e altre storie” sarà presentato, da Roberto Guarino e Matteo Pollone, in anteprima, domenica 2 ottobre a Rapallo a Villa Queirolo alle ore 11.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Un mondo di fumetti: l’incredibile avventura del gruppo Bierreci” ideata e curata dall’associazione Rapalloonia.
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