Dusty è un canguro, creato da Joop Geesink, protagonista di alcuni brevi spot animati degli anni Settanta a tema ecologico, volti a risvegliare la coscienza ambientale.
Un risveglio che si manifesta con la trasformazione della persona, colta da Dusty in un atteggiamento che va contro il bene comune, in Dirty, un porcellino, in Noisy, un infernale fracassone o in Stinky, una puzzola a seconda del tipo di gesto compiuto.
Il canguro riscuote un tale successo in Italia che la casa editrice Epierre di Gianni Bono compra i diritti per farne una pubblicazione a fumetti che affida allo Studio Bierreci di Rapallo.
Le storie, scritte da Carlo Chendi, sono disegnate da Tiberio Colantuoni e Maria Luisa Uggetti, talvolta con la partecipazione di Giorgio Rebuffi.
Luciano Bottaro, invece, crea tutti i personaggi di contorno, che non figurano negli spot della RAI, e realizza le copertine dei fascicoli che uscivano mensilmente nelle edicola al prezzo di 400 lire.
Abbiamo recuperato una parte dei giornalini e abbiamo pensato di scansionare e pubblicare le copertine per divulgare un lavoro di Luciano probabilmente poco conosciuto.