Tornano in edicola le Grandi Parodie Disney, opere classiche della letteratura mondiale, re-interpretate dai personaggi Disney, nella collana I capolavori della letteratura Disney.
Ad inaugurare la serie, già uscita nel 2013 con il titolo I classici della letteratura Disney, è un’indimenticabile storia disegnata da Luciano Bottaro su soggetto di Guido Martina, uno dei massimi sceneggiatori disneyani. Si tratta di Paperino e il Conte di Montecristo, pubblicata per la prima volta nel 1957, in due puntate, su Topolino Libretto (n° 159-160) e, curiosamente, ristampata lo stesso anno sul primo numero di I Classici di Walt Disney.
La storia, ambientata in una contemporanea. Paperopoli, ricalca, in chiave umoristica, le avventure narrate da Alexander Dumas nell’omonino romanzo del 1844. Così anche Paperino, come il protagonista del libro Edmon Dantés, in seguito ad una trappola tesagli da Zio Paperone e Gastone (i traditori Danglars e Fernand) viene rinchiuso in galera dove conosce l’Abate Faria che, svelandogli la presenza di un tesoro sull’Isola di Montecristo, gli cambierà (per un certo periodo) la vita.
Secondo un’analisi del critico disneyano Alberto Becattini, in questa storia è particolarmente evidente in Bottaro l’influenza dei Maestri Taliaferro, Barks e Gottfredson e una profonda conoscenza delle loro storie, tanto da riprenderne alcuni modelli, come il giudice o lo squalo che insegue Paperino.
I volumi successivi della collana proporanno numerose altre parodie di Bottaro, spesso in veste di autore completo.