E’ apparso per la prima nel 1973 sui grandi manifesti che tapezzavano Rapallo per promuovere il carnevale rivierasco, ed era circondato da alcuni dei principali personaggi pubblicati all’epoca sul Corriere dei Piccoli, la storica rivistache quell’anno patrocinava la manifestazione Rapallina.
Da allora, il colorato Arlecchino, creato da Luciano Bottaro, diventa il simbolo del Carnevale dei Piccoli di Rapallo, un evento che, negli anni ottanta, cresce trasformandosi in una grande attrazione per grandi e bambini, grazie ad un comitato organizzatore, di cui facevano parte anche i cartoonists Bottaro e Chendi, l’allora assessore al Turismo Gabriele Roncagliolo e il giornalista Emilio Carta, tutto in collaborazione con la vicina Santa Margherita Ligure.
E, attraverso un concorso nelle scuole delle due cittadine rivierasche, alla maschera bottariana, viene anche dato il nome: Marghepallo.
Quando, negli anni novanta, probabilmente per problemi economici, la manifestazione viene sospesa, insieme ai carri, alle sfilate allegoriche, sparisce anche il Marghepallo.
Nel 2016, l’amministrazione comunale di Rapallo ha pensato di utilizzare la simpatica maschera bottariana per pubblicizzare il Carnevale cittadino, e così in questi ultimi anni il Marghepallo è tornato a colorare le vie della città.
L’appuntamento, quest’anno è per domenica 3 Marzo.